E TU, CHE ANIMALE SEI? KIDS - ANTOLOGIA CORTI

Durata: 73 min

Lingua: Italiano
Regia: AA. VV.
(produzione Hal Roach. USA 1922, 6’)
Un incontro di boxe in punta di guanti, tra due scimmiette agguerrite ma leali, proprio come vuole il codice della nobile arte. E le sorprese non finiscono qui: il manager della campionessa è un bellissimo pastore tedesco, l’arbitro è un nobile macaco un po’ ingrigito e con il pubblico si potrebbe assortire uno zoo di tutto rispetto...
Gatto pazzo e le saette
(Pat Sullivan. USA, 1924, 6’) Animazione
Una stralunata avventura del Gatto Felix, eccentrica personalità dell’universo a fumetti degli anni Venti. Questa volta lo vediamo alle prese con il fulmine, in un ruolo da apprendista stregone che non avrebbe stonato tra le fantasie più scatenate di Walt Disney
Siate mia moglie(estratto)
(Max Linder. USA, 1921, 7’)
In questa comica dell’impeccabile Linder, le libagioni per il matrimonio di Max, finalmente convolato a giuste nozze con l’amore della sua vita, sono funestate da una nidiata di topolini bianchi, che scatenano il finimondo ma soprattutto sembrano accanirsi contro l’odiata suocera.
Serata d’inaugurazione
(Van Beuren Corporation. USA 1933, 7’) Animazione
Un innocente orsetto riesce ad intrufolarsi nell’importante serata d’apertura di un teatro alla moda. Per una serie di circostanze curiose e fortuite ricomparirà nella buca dell’orchestra in veste di improvvisato e bravissimo direttore. Un classico prodotto dell’animazione americana degli anni d’oro, che ancora oggi vibra per senso del ritmo e musicalità
Lo spaventapasseri (estratto)
(Buster Keaton. USA, 1920, 5’)
Nella comica finale americana l’inseguimento tra uomini e animali, meglio se cani furibondi e cocciuti, rappresenta un momento pressoché immancabile. In questo episodio, tuttavia, Buster Keaton trasforma questo cliché in un pezzo di bravura in cui velocità, umorismo surreale e tenerezza si fondono indissolubilmente
L’orto misterioso
(Van Beuren Corporation. USA 1933, 7’) Animazione
Un orto un po’ particolare, dove le piante crescono e scompaiono letteralmente a vista d’occhio e dove un ladro abbastanza maldestro vorrebbe fare un colpo grosso ai danni degli indaffaratissimi contadini. Dare vita agli animali e agli oggetti più impensabili della vita quotidiana è uno dei prodigi insuperati della casa di produzione americana Van Beuren.
I tre moschettieri (estratto)
(Max Linder. USA, 1922, 5’)
Tutti conoscono la storia di D’artagnan e dei suoi sodali ma non tutti conoscono la versione a rotta di collo che ce ne ha fornito Max Linder in uno dei suoi film più scatenati.
In questo brano, in particolare, il più celebre dei moschettieri è alle prese con un cavallo non propriamente entusiasta di entrare al servizio della regina di Francia...
Che animale sei?
(Michel Fuzellier. Italia, 2008, 30’)
“Quando uno nasce non sa chi è. E se nessuno glielo dice, la vita diventa una bella complicazione”. Questa è la storia di una pennuta che ha proprio questo problema. Quando nasce è tutta sola, l’ha riscaldata e nutrita una pantofola, e quindi crede che quella sia la sua mamma. Le occorrerà un lungo percorso con molti incontri e diverse esperienze – comiche, tristi, malinconiche, felici – per capire chi è e chi sono gli amici che vuole avere intorno a sé: non per caso, ma per scelta.
Tratto dall’omonimo romanzo di Paola Mastrocola

73 min
Lingua: Italiano
Regia: AA. VV.
(produzione Hal Roach. USA 1922, 6’)
Un incontro di boxe in punta di guanti, tra due scimmiette agguerrite ma leali, proprio come vuole il codice della nobile arte. E le sorprese non finiscono qui: il manager della campionessa è un bellissimo pastore tedesco, l’arbitro è un nobile macaco un po’ ingrigito e con il pubblico si potrebbe assortire uno zoo di tutto rispetto...
Gatto pazzo e le saette
(Pat Sullivan. USA, 1924, 6’) Animazione
Una stralunata avventura del Gatto Felix, eccentrica personalità dell’universo a fumetti degli anni Venti. Questa volta lo vediamo alle prese con il fulmine, in un ruolo da apprendista stregone che non avrebbe stonato tra le fantasie più scatenate di Walt Disney
Siate mia moglie(estratto)
(Max Linder. USA, 1921, 7’)
In questa comica dell’impeccabile Linder, le libagioni per il matrimonio di Max, finalmente convolato a giuste nozze con l’amore della sua vita, sono funestate da una nidiata di topolini bianchi, che scatenano il finimondo ma soprattutto sembrano accanirsi contro l’odiata suocera.
Serata d’inaugurazione
(Van Beuren Corporation. USA 1933, 7’) Animazione
Un innocente orsetto riesce ad intrufolarsi nell’importante serata d’apertura di un teatro alla moda. Per una serie di circostanze curiose e fortuite ricomparirà nella buca dell’orchestra in veste di improvvisato e bravissimo direttore. Un classico prodotto dell’animazione americana degli anni d’oro, che ancora oggi vibra per senso del ritmo e musicalità
Lo spaventapasseri (estratto)
(Buster Keaton. USA, 1920, 5’)
Nella comica finale americana l’inseguimento tra uomini e animali, meglio se cani furibondi e cocciuti, rappresenta un momento pressoché immancabile. In questo episodio, tuttavia, Buster Keaton trasforma questo cliché in un pezzo di bravura in cui velocità, umorismo surreale e tenerezza si fondono indissolubilmente
L’orto misterioso
(Van Beuren Corporation. USA 1933, 7’) Animazione
Un orto un po’ particolare, dove le piante crescono e scompaiono letteralmente a vista d’occhio e dove un ladro abbastanza maldestro vorrebbe fare un colpo grosso ai danni degli indaffaratissimi contadini. Dare vita agli animali e agli oggetti più impensabili della vita quotidiana è uno dei prodigi insuperati della casa di produzione americana Van Beuren.
I tre moschettieri (estratto)
(Max Linder. USA, 1922, 5’)
Tutti conoscono la storia di D’artagnan e dei suoi sodali ma non tutti conoscono la versione a rotta di collo che ce ne ha fornito Max Linder in uno dei suoi film più scatenati.
In questo brano, in particolare, il più celebre dei moschettieri è alle prese con un cavallo non propriamente entusiasta di entrare al servizio della regina di Francia...
Che animale sei?
(Michel Fuzellier. Italia, 2008, 30’)
“Quando uno nasce non sa chi è. E se nessuno glielo dice, la vita diventa una bella complicazione”. Questa è la storia di una pennuta che ha proprio questo problema. Quando nasce è tutta sola, l’ha riscaldata e nutrita una pantofola, e quindi crede che quella sia la sua mamma. Le occorrerà un lungo percorso con molti incontri e diverse esperienze – comiche, tristi, malinconiche, felici – per capire chi è e chi sono gli amici che vuole avere intorno a sé: non per caso, ma per scelta.
Tratto dall’omonimo romanzo di Paola Mastrocola